giovedì 28 aprile 2011

Le nozze del secolo

E il fatidico giorno ormai è alle porte..

Quante splendide coppie ci hanno dato l’opportunità di accompagnarle fino al memorabile “Si”! Abbiamo avuto l’onore di vivere il momento più importante della loro vita, siamo stati felici con loro e per loro, li abbiamo coccolati e seguiti passo passo in questa grande avventura....


Il matrimonio, per noi, è una passione e quindi come potevamo farci sfuggire l’occasione di presiedere all’evento dell’anno?

Abbiamo così deciso di presentarvi le “chicche” del matrimonio tra il Principe William e la bellissima Kate!


E’ un evento storico che, nonostante il gran parlare, sta riuscendo a tenere nascosti i dettagli più importanti per un matrimonio perfetto.

La curiosità più grande è certamente quella prodotta dall’incognita “vestito da sposa” che Kate indosserà. Solo domani si svelerà chi è il fortunato designer che ha avuto l’onere e l’onore di vestire la futura regina, ma per ora i nomi più in voga sono Sara Burton, direttore creativo di Alexander McQueen, Alice Temperley e Daniella Helayel.


Un altro alone di mistero è quello che copre la torta nuziale. Addirittura si mormora che non sarà permesso fotografarla e neanche riprendere il momento tanto atteso del taglio. L’unica cosa certa è che la creazione di questo dolce gioiello è stata affidata a Fiona Cairns. Le decorazioni scelte per la torta saranno floreali: dalle immancabili rose ai garofani, ma non garofani comuni, bensì di una qualità presente nei giardini reali e nota come Sweeet William.


Anche lo sposo William porta con se dettagli interessanti. Ha programmato di arrivare all’Abbazia di Westmister, la chiesa che storicamente ospita tutti gli eventi della famiglia reale, 45 minuti prima della sposa per poter così evitare ritardi e sopratutto avere qualche minuto di raccoglimento in una cappella privata lontano dal trambusto mediatico. Un bel gesto che dimostra il sentimento vero del Principe per Kate.


Per quanto riguarda gli ospiti, inutile dire che sarà presente la crème de la crème del jet set internazionale. La compagnia tessile Centex ha rivelato in esclusiva che gli sposi, tra i regali di nozze che offriranno ai propri invitati, ci sarà anche una sciarpa in edizione limitata raffigurante la bandiera inglese.


Ma oltre agli invitati d’eccezione, saranno milioni gli occhi incollati allo schermo per seguire questo momento. Noi non mancheremo e se volete unirvi a noi eccovi un bel sito dove poter seguire le nozze del secolo.


Segui la diretta in streaming: http://tg24.sky.it/tg24/diretta.html

martedì 15 marzo 2011

Villa Braida va in tavola con il Mastro Birraio

Villa Braida propone il quarto appuntamento con l’intrigante sapore della birra artigianale. Ospite d’eccezione è Antonio Zanolin, proprietario dell’innovativo brewpub “La Gastaldia” nella splendida pianura di Solighetto, in provincia di Treviso. Il ristorante, a cui è annesso il birrificio, è stato ricavato nel chiostro di un ex convento del XVII secolo. La produzione è rigorosamente artigianale e le birre sono proposte in vari formati all’interno del locale o presso selezionati ristoratori della zona. Antonio Zanolin ripropone i piatti tipici delle birrerie di una volta, reinterpretando il gusto e il sapore di un tempo in chiave moderna, abbinando la sua birra artigianale a prodotti di piccole aziende locali attente al gusto ed alla qualità.

Villa Braida offre ancora una volta ai suoi ospiti un menù articolato ed assortito, condito dalle creazioni del birrificio la Gastaldia. Lo Strudel di Sfoglia con Erbette di Campo è servito con la specialità di casa Zanolin: la Gast, birra fresca e delicata. Seguono i Bigoli in salsa esaltati dal gusto amarostico della APA, birra dal sapore leggermente aggrumato. Le costicine di maiale al forno sono accompagnate dalla Blondie, birra forte e luppolata. La cena si chiude con una torta coi pomi a cui è abbinata la delicata Melita, birra al miele di mele.

Villa Braida, assistita dai sapienti suggerimenti di Antonio Zanolin, scova il giusto equilibrio tra birra e pietanza, decide se servire una chiara o una scura, una forte o una leggera, celebrando un’arte secolare che ha radici nella sensibilità e nell’esperienza del mastro birraio.


giovedì 24 febbraio 2011

Carta da Formaggio in Villa

Alberto Marcomini e lo staff di “Carta da Formaggio” festeggiano il primo anniversario della rivista dedicata agli amanti del formaggio italiano, scegliendo Villa Braida come location d’eccezione.

Visitando il sito www.cartadaformaggio.it, è possibile comprendere la straordinaria passione e l’estrema competenza con cui il team di “Carta da Formaggio” si dedica alla celebrazione della tradizione casearia nazionale. Alberto Marcomini spiega che il titolo del magazine ricorda l’antico metodo di conservazione del formaggio. Prima dell’avvento della macchina per fare il sottovuoto e della pellicola alimentare, questo insostituibile alimento veniva infatti incartato con la carta da formaggio, che presentava un superficie ruvida all’esterno e liscia all’interno. La carta da formaggio era preziosa per le sue ineccepibili capacità di conservazione, ma veniva poi utilizzata per regolare i conti in osteria, al bar, nei negozi.

E così “Carta da formaggio” vuole riunire tutte le eccellenze del mondo caseario italiano e raccontarne le esperienze, soffermandosi poi sui migliori abbinamenti con pane, vini e birre artigianali. Il giornale è attualmente distribuito in 3500 ristoranti, wine bar e gastronomie in tutta Italia.

Il primo anniversario della rivista, “una tre giorni” dedicata ai Grandi Formaggi Italiani, accoglierà:

  • 100 Produttori e Affinatori di formaggio
  • 1000 Visitatori professionali (ristoratori, gestori di gastronomie, wine bar, etc.)
  • 30 testate giornalistiche
  • 5000 Visitatori (Gourmet, appassionati del gusto, turisti enogastronomici)

Il 19, 20 e 21 Marzo 2011 Villa Braida ospiterà nelle ampie sale e negli splendidi giardini, immersi nella campagna di Treviso, gli specialisti e gli appassionati del formaggio italiano. Nella splendida cornice di Villa Braida sarà quindi possibile assaporare degustazioni e cene a base di prelibati piatti al formaggio, preparati con sapiente maestria dai migliori Chef italiani. “Carta da formaggio” sceglie dunque Villa Braida perché è una location versatile, in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza in tema di pianificazione ed organizzazione di eventi, convegni, congressi, meeting. Vanta un’esperienza decennale che le permette di offrire sempre il miglior servizio possibile ai propri ospiti, predisponendo servizi esclusivi ed estrema attenzione nella cura dei particolari.

Cos’altro possiamo dire?

Vi aspettiamo per condividere insieme un’esperienza unica all’insegna del gusto e della tradizione del Formaggio Made in Italy.

mercoledì 23 febbraio 2011

Amore e Psiche: un giorno da favola a Villa Braida

Desideriamo raccontarvi una storia…

Psiche, fanciulla dalla bellezza senza pari, non riesce a trovare marito. I principi e i re dei popoli vicini le offrono sacrifici e la paragonano Venere. La dea, invidiosa e irata, ordina a suo figlio Amore di costringere la splendida creatura ad innamorarsi dell'uomo più brutto e avaro della terra, per coprirla di vergogna. I genitori di Psiche, preoccupati per la sorte della loro amata figlia, consultano l’oracolo, che, ispirato da Venere, li consiglia di abbandonarla su un’altura e di lasciarla al suo destino. Psiche viene così portata a malincuore sulla cima di una rupe e lì viene lasciata sola. Amore però, una volta sopraggiunto, si innamora perdutamente della giovane mortale e, con l'aiuto di Zefiro, il vento, la conduce al suo palazzo e la fa sua sposa. Il dio, temendo le ire della madre, le impone che i loro incontri avvengano solo di notte, così da poter celare la propria identità. Psiche, prigioniera nel castello di Cupido, perdutamente innamorata del suo sposo, accetta le condizioni. Trascorrono giorni felici, ma una notte, Psiche, istigata dalle sorelle, decide di scoprire il vero volto del suo amato. Temendo infatti che il giovane non voglia svelare la sua natura malvagia e bestiale, si avvicina quindi all’alcova con una lampada ad olio. La brama di conoscenza le è però fatale: una goccia cade dalla lampada e ustiona Cupido:


colpito, il dio si risveglia; vista tradita la parola a lei affidata, d'improvviso silenzioso si allontana in volo dai baci e dalle braccia della disperata sposa.


Allontanatasi dal castello, Psiche straziata dal dolore, vaga per diverse città alla ricerca del suo sposo, dedicando le sue cure ai templi che incontra lungo il suo cammino. Giunta al tempio di Venere, implora il suo perdono e la prega di restituirle il suo amato. Venere sottopone Psiche a numerose prove, ma è lo stesso Giove che, mosso da infinita compassione, alla fine riunisce i due giovani, assicurando loro l’amore eterno.


Ecco l’essenza del matrimonio, promessa eterna, in cui l’anima, la ragione (Psiche, in greco) incontra l’amore e perde consapevolezza. Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce, sottolineava il filosofo Pascal in una famosa affermazione. E l’amore è il sigillo di un’unione che è destinata a perdurare nel tempo. Il matrimonio è responsabilità e impegno, ma anche gioia e divertimento. E’ la bellezza di coronare il sogno di una vita, in un giorno speciale dedicato agli sposi e tutti coloro che vogliono condividere la loro felicità.


Villa Braida si impegna da sempre per rendere indimenticabile il giorno più bello della vostra vita. Il nostro blog desidera ora accompagnarvi in questo viaggio, offrendovi informazioni, consigli e soluzioni. Un percorso che faremo insieme, suggerendovi le idee più glamour e le ultime tendenze della moda in tema di bomboniere, abiti, acconciature. Curiosità e riflessioni che ispireranno la vostra fantasia e costituiranno un aiuto prezioso. Lo stile, la bellezza e l’eleganza di Villa Braida vi guideranno nella scelta degli addobbi e dei menu più raffinati. Il vostro matrimonio a Villa Braida sarà un giorno da ricordare… per sempre!

mercoledì 23 giugno 2010

Il radicchio trevigiano

Il radicchio di Treviso, prodotto IGP, è un tipo di radicchio rosso caratterizzato da foglie dette "screziate" a causa della loro particolarità e simili per forma alle rose, con foglie di color panna spruzzate e punteggiate di rosso. Il sapore è decisamente amarognolo, ma allo stesso tempo delicato.

Esistono sul mercato due diverse qualità di radicchio trevigiano: la varietà precoce e la varietà tardiva. La varietà precoce è reperibile già dalla fine di settembre, mentre la varietà tardiva, il classico “spadone trevigiano", si trova dalla metà di novembre e rispetto a quella precoce è più fragrante e gustosa.

Si può mangiare crudo, in insalata, o cotto, ai ferri, fritto, stufato, nei risotti ecc.


Risotto col radicchio trevigiano

• Mettete sul fuoco una pentola con 40 g di burro, e lasciate appassire all'interno una cipolla tritata.

• Appena la cipolla è diventata trasparente, aggiungete il radicchio tagliato a listerelle, mescolate per insaporire e unite il riso.

• Quando i chicchi brillano versate il vino, fate evaporare, bagnate con un mestolo di brodo bollente e continuate ad aggiungerne a mano a mano che viene assorbito come per un normale risotto.

• Regolate il sale.

• Dopo circa 18 minuti mantecate con altri 40 g di burro, aggiungete due cucchiai di formaggio grattugiato e servite.

Ingredienti per 4 persone:

• 350 g di riso
• 80 g di burro
• 1/2 bicchiere di vino bianco
• 1 cipolla
• 200 g di radicchio rosso
• 2 cucchiai di formaggio grattuggiato
• 1 mestolo di brodo
• sale quanto basta