Il radicchio di Treviso, prodotto IGP, è un tipo di radicchio rosso caratterizzato da foglie dette "screziate" a causa della loro particolarità e simili per forma alle rose, con foglie di color panna spruzzate e punteggiate di rosso. Il sapore è decisamente amarognolo, ma allo stesso tempo delicato.
Esistono sul mercato due diverse qualità di radicchio trevigiano: la varietà precoce e la varietà tardiva. La varietà precoce è reperibile già dalla fine di settembre, mentre la varietà tardiva, il classico “spadone trevigiano", si trova dalla metà di novembre e rispetto a quella precoce è più fragrante e gustosa.
Si può mangiare crudo, in insalata, o cotto, ai ferri, fritto, stufato, nei risotti ecc.
Risotto col radicchio trevigiano
• Mettete sul fuoco una pentola con 40 g di burro, e lasciate appassire all'interno una cipolla tritata.
• Appena la cipolla è diventata trasparente, aggiungete il radicchio tagliato a listerelle, mescolate per insaporire e unite il riso.
• Quando i chicchi brillano versate il vino, fate evaporare, bagnate con un mestolo di brodo bollente e continuate ad aggiungerne a mano a mano che viene assorbito come per un normale risotto.
• Regolate il sale.
• Dopo circa 18 minuti mantecate con altri 40 g di burro, aggiungete due cucchiai di formaggio grattugiato e servite.
Ingredienti per 4 persone:
• 350 g di riso
• 80 g di burro
• 1/2 bicchiere di vino bianco
• 1 cipolla
• 200 g di radicchio rosso
• 2 cucchiai di formaggio grattuggiato
• 1 mestolo di brodo
• sale quanto basta
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